Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Via Modane 16. (Apri Mappa)
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Descrizione

La Fondazione ha inaugurato la propria attività espositiva nel 1997 a Guarene d'Alba, in provincia di Cuneo. La sede espositiva di Torino è aperta al pubblico dal 2002 nello spazio industriale dismesso della Fergat, in stile neo-minimalista.

L'edificio è dotato di una vasta sala per mostre temporanee e si caratterizza per essere una struttura flessibile adatta a ospitare anche concerti, spettacoli teatrali, performance, incontri e dibattiti.La Fondazione è in pochi anni diventata uno spazio di incontro molto frequentato dai giovani torinesi.

Come la Fondazione Merz, sorge lungo l'asse della cosiddetta "Spina centrale", direttrice urbanistica di sviluppo sulla quale sono stati operati numerosi interventi di arte pubblica (installazioni di Giuseppe Penone, Mario Merz, Per Kirkeby).

Entrambi gli spazi espositivi costituiscono inoltre riusciti esempi di recupero funzionale del patrimonio archeologico industriale. La riconversione delle grandi aree industriali dismesse, prevista dal piano regolatore della Città, la contemporanea costruzione della Metropolitana e degli impianti e servizi per i Giochi Olimpici invernali del 2006, hanno profondamente trasformato l'impianto urbanistico di Torino.

Questo fenomeno ha avuto effetti evidenti sui 23 quartieri storici, molti dei quali - nel corso del Novecento - da borghi esterni alla cinta daziaria si erano trasformati in rioni popolari in prossimità delle grandi fabbriche a seguito della migrazione interna al Paese degli anni Sessanta. Ognuno di questi luoghi conserva una sua storia e un insieme di memorie.