Monumento al Traforo del Frejus

Piazza Statuto, 15. (Apri Mappa)
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Descrizione

Una piramide di massi frana sotto i piedi di un genio alato, simbolo della scienza trionfante, trascinando nella sua caduta sette titani, rappresentanti la forza bruta. Il genio compare penna alla mano, nell`atto di scrivere sulla pietra, a imperitura memoria, i nomi dei tre ingegneri che resero possibile l`opera del Traforo. Il monumento pietroso e frastagliato si erge al centro di una vasca circolare che raccoglie l’acqua che zampilla tra i massi, simulando i torrenti alpini che si aprono la via sul dorso di una montagna.


Il monumento, concepito dal conte Marcello Panissera di Veglio, presidente dell'Accademia Albertina di Belle Arti, ed inaugurato nel 1879, consiste in una piramide di enormi massi provenienti proprio dallo scavo del traforo; la piramide è sovrastata da un Genio alato, con una stella a cinque punte in capo, sotto il quale trovano posto le figure marmoree dei Titani abbattuti. Il tutto è un'allegoria del trionfo della ragione sulla forza bruta, nello spirito positivista dell'epoca in cui fu realizzato.